Salvini di nuovo a darmi fastidio
Io e Diletta stavamo facendo una passeggiata nel centro di Roma per fare un pò di shopping, durante la pausa caffè, vidi Salvini e notandomi venne verso di me.
Salvini:"Guarda un pò chi si vede"
Anto:"Salve"
Salvini:"Come mai da queste parti, nn sei da Conte"
Anto:"Quello che faccio con il Premier nn dovrebbe interessarti, sono con la mia amica soddisfatto?"
Salvini:"Quanto sei stupida ragazzina"
Anto:"Sparisci!"
Salvini:"Invece no, ho intenzione di infastidirti tutto il giorno"
Conte:"Salvini lasciala stare"
Salvini si girò e si trovò davanti Conte.
Salvini:"Va bene me ne vado"
Dopo che se ne era andato lui si avvicinò.
Anto:"Meno male che sei arrivato"
Conte:"Ciao piccola, ciao Diletta"
Dile:"Salve Presidente"
Anto:"Che ci fai qui, nn sei a Palazzo Chigi?"
Conte:"Non avevo nulla da fare"
Anto:"Sei da solo"
Conte:"No, sono con mio figlio, Niccolò lei è Antonella"
Niccolò:"Piacere"
Anto:"Piacere di conoscerti Niccolò"
Niccolò:"Mio padre mi ha parlato molto di te, sei molto bella"
Anto:"Grazie"
Niccolò:"Posso dirti una cosa"
Anto:"Certo"
Niccolò si avvicinò e mi disse all'orecchio.
Niccolò:"Sono contento che tu e papá siate insieme"
Poi si allontanò e io e Conte restammo soli.
Anto:"Gli hai parlato di noi"
Conte:"Dovevo pur farlo è mio figlio"
Anto:"Hai ragione, mi sento più sollevata"
Conte:"Come mai?"
Anto:"Temevo che guardadomi avrebbe reagito male"
Conte:"Tranquilla era felicissimo quando gli ho detto di noi"
Anto:"Sono contenta"
Conte:"Stasera preparati"
Anto:"Per cosa"
Conte:"Ti porto a cena e poi ci sarà una sorpresa"
Anto:"Va bene"
Dopo che io e Diletta arrivammo all'hotel, io mi preparai per la serata.
Alle 19:00 uscì e Conte era già lì.
Anto:"Salve Presidente"
Conte:"Salve anche a te Antonella"
Anto:"Come sto"
Conte:"Sei bellissima, questa è per te"
Mi diede una rosa rossa.
Anto:"Grazie"
Conte:"Andiamo"
Anto:"Certo"
Andammo al ristorante, dopo finito la cena, andammo via e mi mise la benda sui occhi.
Anto:"Ehi...ma"
Conte:"Shhh dammi la mano e cammina"
Anto:"Ok"
Salvini:"Guarda un pò chi si vede"
Anto:"Salve"
Salvini:"Come mai da queste parti, nn sei da Conte"
Anto:"Quello che faccio con il Premier nn dovrebbe interessarti, sono con la mia amica soddisfatto?"
Salvini:"Quanto sei stupida ragazzina"
Anto:"Sparisci!"
Salvini:"Invece no, ho intenzione di infastidirti tutto il giorno"
Conte:"Salvini lasciala stare"
Salvini si girò e si trovò davanti Conte.
Salvini:"Va bene me ne vado"
Dopo che se ne era andato lui si avvicinò.
Anto:"Meno male che sei arrivato"
Conte:"Ciao piccola, ciao Diletta"
Dile:"Salve Presidente"
Anto:"Che ci fai qui, nn sei a Palazzo Chigi?"
Conte:"Non avevo nulla da fare"
Anto:"Sei da solo"
Conte:"No, sono con mio figlio, Niccolò lei è Antonella"
Niccolò:"Piacere"
Anto:"Piacere di conoscerti Niccolò"
Niccolò:"Mio padre mi ha parlato molto di te, sei molto bella"
Anto:"Grazie"
Niccolò:"Posso dirti una cosa"
Anto:"Certo"
Niccolò si avvicinò e mi disse all'orecchio.
Niccolò:"Sono contento che tu e papá siate insieme"
Poi si allontanò e io e Conte restammo soli.
Anto:"Gli hai parlato di noi"
Conte:"Dovevo pur farlo è mio figlio"
Anto:"Hai ragione, mi sento più sollevata"
Conte:"Come mai?"
Anto:"Temevo che guardadomi avrebbe reagito male"
Conte:"Tranquilla era felicissimo quando gli ho detto di noi"
Anto:"Sono contenta"
Conte:"Stasera preparati"
Anto:"Per cosa"
Conte:"Ti porto a cena e poi ci sarà una sorpresa"
Anto:"Va bene"
Dopo che io e Diletta arrivammo all'hotel, io mi preparai per la serata.
Alle 19:00 uscì e Conte era già lì.
Anto:"Salve Presidente"
Conte:"Salve anche a te Antonella"
Anto:"Come sto"
Conte:"Sei bellissima, questa è per te"
Mi diede una rosa rossa.
Anto:"Grazie"
Conte:"Andiamo"
Anto:"Certo"
Andammo al ristorante, dopo finito la cena, andammo via e mi mise la benda sui occhi.
Anto:"Ehi...ma"
Conte:"Shhh dammi la mano e cammina"
Anto:"Ok"
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